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Fondazione Aequitas

A favore delle Aziende associate, è stata siglata una convenzione con la sezione locale di FONDAZIONE AEQUITAS ADR, Organismo con sede in Torino ed iscritto presso il Ministero della Giustizia, al n. 5 del Registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione di cui al D. Lgs. 28/2010 e s.m.
Nel mondo degli ADR (Alternative Dispute Resolution), ovvero i procedimenti alternativi alla soluzione giudiziale delle controversie, assumono oggi sempre maggiore rilevanza la mediazione e l’arbitrato, procedimenti che, specie per le imprese, risultano essere estremamente funzionali alle esigenze di celerità nella definizione delle controversie.

La mediazione/conciliazione oggetto della convenzione, quale soluzione alternativa al processo civile celebrato in tribunale, consente di risolvere controversie e conflitti relativi a diritti disponibili, in tempi brevissimi e con alcuni benefici fiscali.

Come definita dal legislatore stesso, la mediazione è “l’attivita’, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o piu’ soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche con formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa (art. 1, lett. a, d.lgs. n. 28/2010)”.
Il procedimento di mediazione ha una durata di legge non superiore a tre mesi e l’accordo raggiunto in mediazione è suscettibile di acquistare efficacia esecutiva e di costituire titolo per l’iscrizione di ipoteca giudiziale. Infatti, ove tutte le parti aderenti alla mediazione siano assistite da un avvocato, l’accordo che sia stato sottoscritto dalle parti e dagli stessi avvocati costituisce titolo esecutivo per l’espropriazione forzata, l’esecuzione per consegna o rilascio, l’esecuzione degli obblighi di fare e non fare, nonché per l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale.

Tutti gli atti relativi al procedimento di mediazione, atti che sono coperti da assoluta riservatezza, sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni altra spesa, tassa o diritto. In particolare, il verbale di conciliazione è esente dall’imposta di registro sino all’importo di 50.000 euro, e l’imposta sarà dovuta soltanto per la parte eccedente. In caso di successo della mediazione, le parti avranno diritto a un credito d’imposta fino a un massimo di 500 euro per il pagamento delle indennità complessivamente dovute all’organismo di mediazione. In caso d’insuccesso della mediazione, il credito d’imposta è ridotto della metà. La normativa specifica in tema di mediazione indica l’ammontare massimo del credito di imposta la cui reale consistenza viene determinato dal Ministero della Giustizia con decreto.

Con la convenzione siglata con Aequitas ADR, Confindustria La Spezia ha ottenuto un trattamento di particolare favore per gli Associati che potranno beneficiare gratuitamente di un servizio di consulenza informativa sulla procedura di mediazione e di uno sconto pari al 10% delle tariffe applicate da Aequitas ADR in materia di mediazione facoltativa.

Maggiori informazioni in merito all’istituto ed alla normativa specifica sulla mediazione/conciliazione sono disponibili direttamente dal sito del Ministero di Giustizia, https://mediazione.giustizia.it. 

Informazioni su Aequitas ADR sono presenti nel sito www.aequitasadr.eu

Per informazioni rivolgersi a:

Marketing & Sviluppo Associativo
Rita Tanzi
tel. 0187 725 208
e-mail: tanzi@confindustriasp.it

 

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